AGOZZINO GIUSEPPE

Di origine siciliana, nasce ad Agrigento nel 1928 e dal 1953 vive e lavora a Perugia. Difficile riassumere l'attività di un personaggio che con abilità insolita dà forma ai suoi pensieri. Cartellonista, costumista, scenografo, lavora la ceramica e il vetro, disegna, dipinge ed è incisore. In ogni momento, su fogli di fortuna, è possibile vederlo tracciare profili di uomini politici e curiosi affreschi sulle mode e i costumi della società contemporanea da lui indagata con un notevole spirito critico. Le sue sono caricature ironiche e mai banali, divertenti ma anche dal sorriso amaro. Schivo per natura e lontano dalle scene mondane, solo con pochi amici ama parlare d'arte e dare sfogo alla sua fantasia. E' con questo spirito che Agozzino, si è fatto promotore della manifestazione di pittura estemporanea di Torgiano da lui intitolata "Vinarelli"

ARZILLI MASSIMO
Vive e lavora a Perugia città dove si forma anche culturalmente. Il padre, noto scultore perugino, lo incoraggia fin da giovane ad intraprendere studi artistici. Frequenta così il corso di ceramica all'Istituto d'Arte di Deruta diplomandosi Maestro d'Arte, mentre a Perugia consegue la Maturità d'Arte applicata nella sezione di stampa e con la frequenza ai corsi di scultura si diploma all'Accademia di Belle Arti "Pietro Vannucci". Sensibile verso la ricerca estetica e cultore delle arti plastiche, ha al suo attivo una lunga esperienza di lavoro coronata dai lusinghieri riconoscimenti e mostre in Italia e all'estero. Dal 1992 è incaricato come esperto insegnante di Tecnologia, uso del marmo, pietra e pietre dure all'Accademia di Perugia.

BARTELLA LUCIANA
Nata a Perugia, dove risiede e lavora, studia all'Istituto d'Arte "Bernardino di Betto" e frequenta la sezione di Arti Grafiche sotto la guida del maestro incisore Pietro Parigi. Nei primi anni d'attività artistica si dedica intensamente alle tecniche incisorie e in modo particolare all'acquaforte. Più tardi un vivo interesse per la sua terra, la porta a interpretare il paesaggio umbro, dando così origine a una serie di temi che caratterizzano la sua attività espositiva. Sono questi gli anni che, sempre en plein air, dipinge le colline del Trasimeno, i vecchi casolari abbandonati della campagna umbra, la piana del Tevere e tanti fiori di campo che esegue con la tecnica a lei più congeniale, l'acquarello. Numerose le rassegne a cui partecipa che le fruttano premi e segnalazioni. Intensa l'attività espositiva in Italia e all'estero.

BELARDINELLI ANNA
Nata a Perugia, dove vive e lavora, Belardinelli si è dedicata in passato alle arti visive indirizzando la sua ricerca sulle macchine catottriche e le variabili figurali generatesi da macchine cromatiche accidentali. Relegata in secondo piano l'attività artistica, da diversi anni è passata dal pennello alla penna pubblicando una serie di scritti fra cui "Tommaso detto Masaccio" (Fatatrac, Firenze), "Maree di Pietra" (Protagon, Perugia), "Specchio di Terra" (E/O, Roma).

BOCCACCI ENNIO
Nato a Valfabbrica nel 1949, consegue il diploma all'Istituto d'Arte "Bernardino di Betto" di Perugia e approfondisce gli studi artistici a Roma dove frequenta un corso di scenografia e lo studio di Guido Lerz. L'esplorazione estetica raggiunta dall'artista trova valide soluzioni in ogni ambito d'espressività. Pittore, ceramista, scultore, costumista e scenografo, nelle sue opere riesce a fondere la sua vasta cultura e abilità tecnica in una personale e dinamica immersione dell'uomo tra il cielo e la terra. Dal 1968 partecipa alle rappresentazioni di Incontri Europa con artisti internazionali e vasto è l'elenco di mostre collettive e personali di cui si è occupata la critica più autorevole.

CAPRINA STEFANO
"Nato a Livorno nel 1955. Studente al Liceo Scientifico di Livorno e ad architettura a Firenze (interrotta dalla nascente passione per la grafica) assimila poche idee ma ottuse, che si trascina dietro tuttora. A quindici anni decide di chiamarsi Capras. Inizia l'attività di grafico pubblicitario e vignettista, convinto che sia la sua missione nel mondo. [...] Con illustri amici umoristi, è insegnante di grafica pubblicitaria in bizzarri corsi professionali che segnano la nascita del Sodalizio Muschiato, segretissima setta satirico filosofica. Attualmente è seriamente impegnato nella raccolta di fondi personali per il pagamento di una scolaresca di bollette scadute"

CARDINALI SAURO
Nato a Spina di Marsciano nel 1951, attualmente è docente di pittura all'Accademia di Belle Arti di Perugia dove è giunto dopo aver insegnato tecniche dell'incisione presso le Accademie di Carrara, Bologna e Roma. Formatosi all'Istituto d'Arte per la Ceramica di Deruta, segna il suo esordio artistico nel 1970 con la personale presentata da Bruno Orfei alla Galleria La Luna di Perugia. Dal 1976 all'80 realizza vari interventi sul territorio sotto l'insegna di "Cronotopo" e nel 1982 sperimenta la tecnica cinematografica. Fra gli aspetti più affascinanti della sua più recente produzione vi è la serie delle "Tarsie", composizioni-manipolazioni in cui la materia si trasforma da pittura a oggetto sublimandosi "in una sovrapposizione di fasi di lavoro". Ha esposto sia in Italia che in significative collettive all'estero.

CARGIOLLI CLAUDIO
Nasce a Fosdinovo nel 1952. Fin dagli anni sessanta si stabilisce a Carrara dove, nel 1974, si diploma presso l'Accademia di Belle Arti. Cargiolli alterna l'attività di insegnante di discipline pittoriche presso il liceo Artistico di Carrara con il mestiere di pittore ottenendo riconoscimenti in Italia e all'estero (Utrecht, San Francisco, New York). Infatti, dopo l'esordio nel 1971 alla Galleria il Fillungo di Lucca, intensa è stata la sua attività espositiva presso importanti gallerie (Davico, Bologna; Narciso, Roma) soprattutto nella nativa Toscana (Lucca, Pistoia, Forte dei Marmi). Dagli anni ottanta in poi partecipa ad importanti collettive nazionali (Arte Fiera di Bologna, Expo Arte di Bari).

CERVELLI ERICA
Artista fra le più giovani presenti in catalogo, Cervelli è nata nel 1974 a Foligno dove nel 1993 si diploma in Maturità magistrale con indirizzo pedagogico-artistico. Allieva e collaboratrice di Elvio Marchionni dal 1994, in breve tempo ha elaborato una sua originale forma espressiva basata su rispondenze materico-concettuali fra figurazioni ispirate alle icone russe ed alla tradizione classicista europea, recupero delle tecniche medievali (base in stucco, oro a sfoglia) e gli effetti segnici delle scabrosità dei legni antichi usati come supporto. Attualmente vive e lavora a Montefalco dove da pochi mesi ha inaugurato un proprio studio.

CHIACCHELLA STEFANO
Nato a Castiglione del Lago nel 1959, si diploma in Pittura presso l'Accademia di Belle Arti di Perugia nel 1982. Attualmente è docente di Educazione artistica. Dopo la prima apparizione in pubblico nel 1977 espone sia nelle principali gallerie dell'Umbria che in numerose manifestazioni nazionali e straniere. In questi ultimi anni è presente a Spoleto (1990-94, Festival dei Due Mondi), Sete (1994, Francia), Ferrara (1994), Milano (1994), Perugia (1995, Umbria Jazz), Venturina (1996), Senigallia (1997), ed all'Arte Fiera di Bologna (1998). Le sue opere si trovano in collezioni pubbliche e private sia in Italia che all'estero.

DI LAPIO MONACO FRANCESCA
Napoletana di origine, nata a Genova, ma trasferitasi ben presto in Umbria, apprende i primi rudimenti di disegno dal pittore perugino Amerigo Bartoli per poi iscriversi, compiuti gli studi classici, ai corsi di disegno, incisione, decorazione e paesaggismo giapponese alla Scuola O'Hara di Roma. Paesaggista, decoratrice e scenografa dopo alcune esperienze di Land Art e Arte Povera, lavora sia in Italia che all'estero in interventi di restauro a giardini storici (Villa Fidelia, Spello), curando allestimenti (Roma, Pomezia, Bolsena, Siena) e scenografie (con Memè Perlini, Leo de Bernardinis, Giancarlo Sepe). Dal 1980 si dedica alla fotografia realizzando numerosi reportages (Egitto, Sudan, Estremo Oriente, India e capitali Europee) presentati in numerose mostre personali e collettive (Roma, Londra, Perugia). Recentemente affianca all'attività fotografica una produzione pittorica in tempera e acrilico (1995, Pisa; 1997, Perugia)

D'ORSI SILVANO
Nato a Gioia Sannitica (CE) nel 1953 e diplomatosi all'Istituto d'Arte di Cerreto Sannita (BN) nella sezione ceramica, dal 1978 vive e lavora in Umbria. Ceramista, pittore e curioso sperimentare di tecniche e materiali diversi, dopo aver alternato la produzione in ceramica all'acrilico su legno o all'incisione su smalto, D'Orsi è recentemente tornato alla pittura su tela in una ricerca costantemente orientata intorno a valori di composizione astratto-cromatica. Ha esposto sia nel territorio nazionale (Roma, Spoleto, Gubbio, Bologna, Verona) che all'estero (Limoges, Ginevra, Budapest, Los Angeles, Zurigo, Montreaux).

EPIFANI CORRADO
Pittore di una realtà contadina e cittadina minore, quella dei casolari abbandonati, dei muri sbrecciati, dei vicoli più segreti, ritratta per forti spatolate di contrasti cromatici e chiaroscurali, Epifani ha ricevuto oltre duecento premi in estemporanee di pittura. Attualmente vive e lavora a Foligno.

FENCI ROBERTA
Nata a Richterswil (ZH) il 2/1/1971 risiede a Torgiano. Diplomata all'istituto d'Arte di Perugia nella sezione Decorazione Pittorica è attualmente iscritta al terzo anno del corso di pittura presso l'Accademia di Belle Arti "Pietro Vannucci" della stessa città. I suoi studi la portano a rafforzare e perfezionare le tecniche pittoriche sulle quali la giovane artista fa prevalere una libera e fresca espressività. Inserita attivamente nell'ambito artistico umbro, negli ultimi due anni ha partecipato alle collettive: "Che c'è?" 1997, Galleria Atelier, Perugia; "Caratteri" 1998 S. Andrea d'Agliano, Perugia; "Origini & Mutazioni" 1998, Punto Eggi, Spoleto; "Accademie di Belle Arti Genova, Perugia, Ravenna" 1998, Rocca Paolina, Perugia
 
FONDA LORENZO 
e' pittore antico e postmoderno, drammaticamente contemporaneo.
Guardando i suoi quadri non pensi a Canova – pensi a Michelangelo.
Dai suoi nudi corpi emergenti su fondi antracite, da quelle membra vibranti scultoree, irrompe un eros non pacificato, un dolore antico in un uomo d’oggi – i cui occhi invisibili spesso si perdono in squarci rosso sangue o in bianchi accorati.
Lorenzo esce dalla sua bottega o atelier - non so come chiamarlo quel luogo – cerco di seguire i suoi passi (che potrebbero essere anche i passi del Perugino) e scende verso casa sua a fare il medico. 
E’ un artista, si sa, pittore e scenografo. La felicità di dipingere o di impostare un plastico gli fa dimenticare il resto del mondo.
Anche di firmare un contratto.
Ho visto la sua Santa Caterina per la più antica chiesa di Pietroburgo: una pala (sei metri per tre) tutta ascensionale con al centro la bellezza riconoscibile di Sofia, la compagna di vita di Fonda.
Un’opera imponente, un anno di lavoro senza un vero e proprio contratto con la committenza. “Ma i Russi lo sanno?”. Chiedo. Si certo, Padre Macej è felice, aspetta la sua Santa e ride soddisfatto.
Lorenzo è un pittore vero che “vede” anime e corpi vivi sulle sue tele: i corpi esplodono nascondendo spesso il viso – o un’anca - in una folata d’ombra, oppure campeggiano occhi di bragia in un luogo quasi goiesco. 
E’ un pittore certo, Lorenzo. Ho fatto con lui diverse cose di teatro: una Dannunziana indimenticabile, pannelli solcati di rosso come velluti solidi; Shakespeare in jazz a Verona, il blu dell’orchestra di Ellington sotto 6 metri di luna gialla sulla quale si arrampica Giulietta; una Salomé all’Opera di Roma: anche qui rossi e luna, colonne erodiane e lampi delle stratificazioni di Petra in Palestina. 
E altro ancora: Fonda ha girato il mondo prima della mostra di quest’anno a Washington.
Lorenzo è mio amico, ma questo feeling non condizione il giudizio nei confronti dell’artista.
Lunga vita, Lorenzo!  Giorgio Albertazzi
 

FREMURA ALBERTO
Nato a Livorno nel 1936 si laurea in Economia all'Università di Pisa. Fremura si può considerare artista di importanza e lettura universale, uno spirito di natura autenticamente geniale. Nelle sue celebri caricature e vignette, pubblicate su "La Nazione" e "Il Resto del Carlino", è capace di narrare con graffiante satira i fatti del nostro tempo. Negli acquarelli, acuto osservatore, si prodiga nell'evocare le nostalgie dell'inizio del secolo unendo ironia e poesia, mentre nella veste di pittore sembra svincolarsi dagli schemi vignettistici e satirici. Ed è proprio questa triplice abilità che lo afferma artista autentico.

FUSCA LUIGI
Vive e lavora a Cenerente di Perugia.

GERVASI SIMONETTA
Nata a Roma nel 1952, ma da lungo tempo residente a Collazzone (PG) dove insegna Scienze Matematiche nella locale Scuola Media, come altre presenze in questa rassegna, Gervasi non è un'artista professionista. Dilettandosi di pittura fin dall'adolescenza ha sperimentato le diverse tecniche a carboncino, olio su tela, china, e solo da pochi anni si dedica all'acquarello. Ha partecipato a diverse collettive ed estemporanee di pittura nel territorio regionale.

GUIDI ORNELLA
Nata e residente a Perugia, dove ha svolto l'attività di insegnante, Guidi si è rivolta all'arte da autodidatta sperimentando diverse tecniche - grafica, olio su tela, acquarello - e orientandosi fin da subito verso il figurativo. Pur non manifestando alcuna intenzionalità professionale ed esercitando l'arte come pura "esigenza creativa", ha partecipato a diverse collettive ottenendo apprezzabili riconoscimenti quali la pubblicazione di alcuni suoi lavori.

HOSTEMBERG PIA
Vive e lavora a Perugia.

INNOCENTI ANTONIETTA
Come molti artisti umbri studia all'Accademia di Belle Arti di Perugia e inizia ad esporre in mostre nazionali ottenendo premi e segnalazioni. Il suo percorso artistico si sviluppa attraverso un susseguirsi di esperienze che dai più scolastici studi figurativi la vedono successivamente esprimersi con opere di grafica, umoristiche, visive-verbali e informali che la condurranno a riconoscersi in una pittura dominata dalla figura umana scolpita dai forti contrasti di luce e ombra. Dal 1986 apre a Foligno, città dove vive, una Galleria d'Arte a cui è affiancato uno studio personale e un'esposizione permanente delle sue opere. Vasta l'attività espositiva in Italia e all'estero e numerosi i critici che si sono interessati al suo lavoro.

LA MUNIER ANNE
Scultrice, La Munier vive e lavora a New York. Stage designer a Brodway, ha esposto sia all'estero (Polonia, Germania) che in Italia partecipando alla rassegna "New York: New Generation" presentata in Palazzo della Penna a Perugia nel 1997.

LOK WILMA
Olandese, è nata a Eindhoven nel 1951. Si laurea in Arte e Storia dell'Arte all'Akademie voor opleiding tot tekenleraren di Tilburg nel 1974 e riceve una borsa di studio dal Ministero degli Affari Esteri Italiano presso l'Accademia di Belle Arti "Pietro Vannucci" di Perugia. Pittrice e incisore si avvale di un segno deciso e di soluzioni astratto-formali che caratterizzano acqueforti e xilografie eseguite dall'artista nel suo studio-laboratorio a Montelaguardia. Dal 1985 insegna Tecnica dell'incisione ai Corsi Estivi Internazionali dell'Accademia di Perugia. Nel 1994 collabora alla realizzazione della riproduzione
 
MADIAI MRIO
Nato a Siena nel 1944, studia a Lucca per poi trasferirsi nel 1963 a Livorno dove riscopre la tradizione postmacchiaiola e grazie al rapporto con una piccola galleria comincia a vendere i suoi primi quadri. Fautore di un figurativo sostanzialmente legato alla grande scuola labronica primonovecentesca ed in particolare alla figura di Oscar Ghiglia, Madiai incentra la propria attività pittorica su una attenta quanto lirica fedeltà rappresentativa alla fenomenologia del reale - con una spiccata preferenza per il paesaggio, la veduta, l'interno, e il dettaglio naturale - priva di implicazioni intellettualistiche e sostenuta da una profonda padronanza tecnica. Espone fin dal 1971 con largo consenso di pubblico e di critica sia in Italia (Expoarte di Bari; Artefiera, Bologna; Menghelli, Firenze; Davico, Torino; Forni, Bologna) che all'estero (Londra, Madrid, Stoccolma, Los Angeles, Tokyo, Valencia, Monaco di Baviera). Vive e lavora a Livorno.

MARCHIONNI ELVIO
Nato nel 1944 a Spello dove vive e lavora, è all'Istituto d'Arte "Bernardino di Betto" di Perugia che approfondisce lo studio delle tecniche pittoriche tra cui predilige l'affresco e il mosaico. Le sue opere appaiono come frammenti di pitture murali, "strappi" di affreschi e di memorie, filtrati e consumati dal tempo. Le immagini si confondono tra figure e oggetti, tra materie e cancellature, avvolte da una luce irreale, trasparente. Nella recente pubblicazione "L'usura del tempo", l'artista propone la sua opera grafica con un nuovo metodo di stampa che gli permette di ricreare l'atmosfera dei suoi dipinti. Nel 1996 su una parete di un vicolo di Torgiano, dipinge ad affresco e tecnica mista un soggetto nel quale è esplicito l'omaggio alle arti e alle tradizioni umbre.

MASSAROTTI GABRIELLA
Nata a Terni e formatasi da autodidatta sui grandi testi della storia dell'arte, la Massarotti ha partecipato a numerose manifestazioni a carattere locale a Perugia (Concorso Nazionale Arti Figurative), Pietralunga e Casapula. Ancorata ad una pittura di tipo figurativo, l'artista, con una pittura tutta al femminile, rivisita i temi ed i problemi già oggetto delle rivendicazioni femministe degli anni Settanta.

MEALLESI ROLANDO
Nato a Collelungo (San Venanzo), vive e lavora a Marsciano. Da giovane frequenta gli studi di pittori e scultori dove impara a disegnare e dipingere. Costante è l'interesse per l'architettura che reputa l'attività più idonea per conciliare la tecnica e l'arte ma le sue esperienze artistiche sono molteplici e vanno dalla scultura alla ceramica, dalla pittura su tela alla pittura su parete che gli permette di partecipare alle prime rassegne europee di murales. Le sue opere sono presenti in collezioni private e pubbliche e l'attività espositiva intrapresa risulta essere intensa sia in Italia sia all'estero, interrotta da viaggi e periodi di riposo in Umbria.

MERANGHINI SILVESTRA
Cresciuta artisticamente nell'ambiente romano dell'Accademia di Belle Arti, l'artista non si lascia condizionare dalle possibilità tecniche che dimostra di utilizzare nel modo migliore passando dall'olio all'acrilico, dal pastello all'acquarello, dalla tecnica mista alla pittura materica, con soluzioni sempre nuove pur nel rispetto di una severa disciplina e di una mai tradita coerenza formale e compositiva. Numerose le mostre personali organizzate a Roma, Tokyo, Osaka, Nagasaki, Bangkok e Buenos Aires, inoltre un diverso numero di sue opere sono attualmente esposte in undici Villaggi Valtur a cura della Galleria Spagnoli della Signora Laura Biagiotti. Fa parte del gruppo degli Artisti di Bastia Umbra.

METELLI AFRANIO
Nato a Pissignano di Campello sul Clitunno nel 1924, inizia a disegnare fin da giovanissimo nella bottega del padre calzolaio per poi iscriversi all'Accademia di Belle Arti di Perugia. Dopo una prima esperienza lavorativa in una fabbrica di ceramica a Gualdo Tadino si trasferisce a Vallauris, luogo dove si raccoglievano giovani artisti attratti dalla presenza di Picasso. A Roma nel 1954, reagisce al dibattito fra astrattisti e realisti proponendo collages-decollages e reinterpretando i modi della Metafisica italiana. Spinto da una continua ricerca nel 1962 approda in America, dove lavora con Gallerie di Città del Messico, Los Angeles ed Encino, per poi tornare definitivamente in Italia. Dopo la significativa presenza alla Quadriennale romana del 1960 ha esposto sia in Italia (Bologna, Milano, Acquasparta) che all'estero (Città del Messico, Hartford) e sue opere si trovano in importanti collezioni pubbliche e private. Dal 1971 vive e lavora a Campello sul Clitunno.

MORETTI NOVELLA
Nata a Deruta, dove vive e lavora, Novella Moretti non poteva che cercare nella ceramica il mezzo per esprimersi. Apprese le antiche tecniche dai ceramisti locali, ha cercato in quelli del passato (rinascimento e barocco) i propri ideali maestri. Affermatasi in Umbria come ceramista, attività grazie alla quale ha raggiunto buone quotazioni di mercato, attualmente sperimenta nuove tecniche espressive esercitandosi con materiali diversi (legno, olio su tela). Recentemente ha partecipato ad un'asta benefica promossa dal Comune di Bastia dove la vendita di una sua ceramica su mattone ha ottenuto il contributo più alto.

ORFEI BRUNO
Formatosi a Perugia, dove nasce nel 1926, negli anni di guerra frequenta lo studio di Enzo Rossi, punto di riunione di giovani artisti di sinistra dove si discuteva di politica e d'arte. Negli anni Cinquanta partecipa all'avventura dell'informale umbro ripiegando poi su un linguaggio eclettico che spazia da Adami a Folon, a Klee, agli arcaismi di inizio secolo. La sua attività espositiva si limita prevalentemente all'Umbria dove ha raggiunto ampia notorietà ottenendo riconoscimenti quali la nomina nel 1960 ad Accademico di Merito all'Accademia di Belle Arti di Perugia e le recenti antologiche di Palazzo dei Priori (1985; 1991) e della Rocca Paolina (1995). Sue opere si trovano in gallerie e musei locali a Londra, Parigi, Madrid, New York, Monaco e Houston.

ORNELLI ORSOLA
Nata a Foligno nel 1960, Ornelli si definisce "pittrice autodidatta nell'accezione più professionale del termine". Dopo l'esordio con la personale a Spello del 1986, si conferma con quelle di Spoleto (1992, 1993, 1994), Foligno (1994, 1996) e Bevagna (1997). Nel contempo partecipa a varie collettive e premi di pittura (Humor Fest, Foligno, 1996; Premio F. De Pisis, Ferrara, 1993; premio C. Zavattini, Luzzara, 1993). Da diversi anni si è avvicinata anche all'acquarello ottenendo consensi e buoni risultati. Vive e lavora a Spello.

PAPADIA MARCO
Nato a Perugia il 25/10/1977, frequenta l'Istituto d'Arte "Bernardino di Betto" della stessa città e si dedica con passione alla pittura. Vive a Torgiano dove espone i suoi primi lavori nell'agosto del '97 ed esegue per diletto anche pitture murali in alcuni locali pubblici. Varie le tecniche da lui sperimentate nella ricerca di soluzioni estetiche ma la sua predilezione ritorna alle semplici e intense armonie del tratto a china. I suoi quadri, "poesie su tela" come ama definirli, vogliono simbolicamente esprimere l'inconscio, l'onirico, la simbiosi degli opposti attraverso luminose immagini cromatiche.

PARLANI ANTONELLA
A Perugia segue studi scientifici e di medicina che tuttavia non ostacolano la sua passione per la pittura e la grafica maturata sotto la guida di padre Diego Donati del convento di Monteripido dove l'artista apprende le diverse tecniche dell'incisione e della stampa calcografica. A Corciano, dove vive e lavora, fonda il centro d'arte "Il Mulinaccio", una stamperia d'arte e incisione affiancata da una galleria nella quale vengono esposte le opere eseguite nello studio. Vasta la produzione di acqueforti e acquetinte presenti in collezioni pubbliche e private alle quali l'artista unisce l'illustrazione dei libri quali: "Sotto l'arco della Pesa" e "L'etrusca prigioniera". Da anni è inserita nel gruppo di incisori della galleria del Cantico di S. Damiano e figura tra i dieci artisti che hanno realizzato la cartella "Pietre per San Damiano". Cavaliere dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana, nel 1995 è Accademica di Merito dell'Accademia di Belle Arti di Perugia.

RAMADORI FERRUCCIO
Originario della Valverina, nasce a Scheggino nel 1952 e si diploma Maestro d'Arte nella Sezione di Scenotecnica dell'Istituto d'Arte di Spoleto. Dopo la Maturità d'Arte Applicata frequenta il corso di pittura dell'Accademia di Belle Arti di Perugia. Incline alla pittura fin da ragazzo, ottiene segnalazioni e riconoscimenti mentre da alcuni anni coltiva insieme all'arte la passione per la poesia dialettale. E' dalla sua terra natale che trae ispirazione per scrivere e dipingere tanto che vasta risulta essere sia l'attività espositiva in Italia e all'estero, di cui si è occupata la critica più qualificata, sia quella di poeta, dalla prima pubblicazione nel 1975 con "Gente Bastarda" alle recenti antologie e saggi in cui è inserito. Nel 1998 espone a Los Angeles, To the Brewery nella collettiva "Viaggiatori - Travelers" e presenta le sue più recenti opere in una mostra personale a Perugia negli "Spazi Espositivi Enoteca Giò".

RANIERI ROMANO
Vive e lavora a Deruta ma nasce a Torgiano nel 1936 dove compie anche i suoi primi studi proseguiti a Loreto e Torino. Incline sia alla figurazione narrativa sia alla sintesi formale, dal 1960 inaugura la sua attività espositiva in Italia e all'estero. Nel 1968 compie lavori di restauro in Palazzo Cesi di Acquasparta e nell'abside della chiesa di San Francesco a Deruta. Notevole la realizzazione di 52 pannelli in ceramica eseguiti per i Padri Scalabrini di Chicago che lo vedono impegnato nelle tematiche sacre dall'Annunciazione all'Incoronazione della Madonna. Tra il 1994 e il 1996 presenta due visualizzazioni: "La primavera" di S. Botticelli e "L'ultima cena" di L. da Vinci. A Torgiano nel Vicolo Stocchi esegue nel 1997 una pittura parietale di 240 x 170 cm. intitolata "Il frantoio della vita" chiaramente ispirata alle attività tipiche umbre.

RAPONI UMBERTO
Umberto Raponi è nato a Foligno nel 1934. Grafico, pittore, fotografo, ceramista, partecipa negli anni Sessanta alle più importanti rassegne d'Arte Visiva nazionali ed internazionali. Tra i più attivi esponenti dell'Informale umbro, partecipa a quattro edizioni del "Premio Spoleto". Nel '65 è presente alla Quadriennale romana. Nel '66 è invitato alla XXXIII Biennale di Venezia. Successivamente opera nel campo della Mail art, esponendo nelle più importanti rassegne in USA ed Europa. E' tra i primi in umbria ad interessarsi delle nuove ricerche visive: Arte Programmata, Poesia Visiva, nuova scrittura, Arte Concettuale. Vive e lavora a Perugia.
 
ROMANI CARLA
E’ nata a Perugia dove vive e lavora. Laureata in Materie Letterarie con indirizzo Storico Artistico all'Università degli Studi di Perugia, ha conseguito il master in Conservazione dei Beni Culturali e dell’Ambiente presso la Lumsa di Roma. Dal 1982 ha allestito numerose mostre personali e partecipato a varie collettive nazionali e internazionali di arte contemporanea tra cui la Biennale di Firenze nel 2001 e la Triennale di Parigi nel 2002,  con ampi consensi di pubblico e critica.
…Mi piace la definizione che un caro amico ha dato alla mia pittura, “figurativo fantastico”, perché ben rappresenta il mio mondo artistico incentrato sulla rappresentazione della natura, meravigliosa e commovente che ci circonda, vista con occhi puliti e cuore leggero e “abitata” da spensierate monachelle danzanti tra alberi tondeggianti…



ROSSETTI ALESSANDRO
Autodidatta, o pittore per scherzo, il perugino Rossetti nasce nel 1936. Nei suoi quadri si esprime con una pittura semplice, immediata ed efficace attraverso la quale coglie con spirito e umorismo momenti del quotidiano che catturano e divertono.

SARACINO CONCETTA
Nata a Treviso, dopo gli studi magistrali compiuti a Foggia si trasferisce a Perugia dove si iscrive all'Istituto d'Arte "Bernardino di Betto" conseguendo la licenza di Maestro d'Arte. Attualmente vive e lavora a Perugia affiancando alla professione d'insegnante nelle scuole elementari un'intensa attività pittorica segnata da una costante attenzione verso il dato reale - in prevalenza paesaggio e natura morta - decifrato attraverso una sensibile e matura padronanza tecnica. Presente in numerose manifestazioni artistiche del territorio regionale fin dal 1967, ha ottenuto diversi premi e segnalazioni.

SARDELLI FEDERICO MARIA
All'attività grafico-pittorica l'artista livornese affianca quella musicale. Dirige infatti l'orchestra barocca "Modo Antiquo" con cui svolge tournées nei maggiori festivals europei di musica antica ed ha al suo attivo più di dodici incisioni discografiche in veste sia di direttore che di flautista. Dirige inoltre il Dipartimento di Musica Antica dell'Accademia Musicale di Firenze in cui tiene cattedra di flauto dolce e traverso barocco. In qualità di pittore è allievo del padre Marc e molte sono le esposizioni ed i concorsi a cui partecipa. A quindici anni è eletto membro ad honorem dell'Accademia delle Arti dell'Incisione, unisce pertanto all'attività pittorica quella di grafico e illustratore con libri e copertine realizzate per Longanesi, Salani, Ponte alle Grazie. Ha collaborato a riviste umoristiche quali "Comix" e dall'età di dodici anni ad oggi illustra quattro pagine al mese de "Il Vernacoliere".

SARDELLI MARCELLO
Pittore livornese con studio a Livorno e Norimberga. Marcello Sardelli ha compiuto gli studi artistici a Firenze proseguendo la sua ricerca e attività professionale con viaggi di studio nel Nord Europa. Direttore e docente di discipline artistiche e Storia dell'Arte all'Accademia di Livorno dal 1975 al 1986, espone fin dal 1955 in rassegne collettive e personali sia in Italia che all'estero. All'attività di pittore alterna quella di grafico e dal 1971 collabora con la Marina Militare e l'Accademia Navale di Livorno realizzando, fra l'altro, una serie di "ritratti" delle navi della flotta italiana. Sue opere si trovano in musei e collezioni private italiane e straniere. Per Torgiano realizza nel 1995 l'affresco "Vicolo dei Fabbri".

STOLTZFUS RANDALL
Pittore americano dell'ultima generazione, Stoltzfus nasce in Virginia nel 1971, compie gli studi al Vermont Studio Center (1993), alla School of Art della Chautauqua Institution (1993), all'University of Virginia di Charlottesville (1993) ed all'American University di Washington (1996) ricevendo numerosi premi e segnalazioni. La sua attività espositiva ha inizio già nel 1992 e prosegue costantemente negli anni seguenti in gallerie pubbliche e private di Washington, Brooklyn, New York City, fino ad approdare in Italia con la rassegna "New York: New generation" tenutasi nel 1997 in Palazzo della Penna a Perugia. Mosso dalla volontà di infondere nelle tecniche e forme tradizionali contenuti nuovi partendo da un'imprescindibile attenzione al soggetto, rielabora memorie visive ed emozionali dei luoghi legati alla sua infanzia in magmatiche e suggestive stratificazioni cromatiche di natura astratto-informale. Vive e lavora a Brooklyn.

TARPANI RAFFAELE
Nato a Perugia nel 1949, si diploma presso l'Istituto d'Arte di Perugia nel 1966. Tra il 1965 e il '67 partecipa alle Mostre d'Arte Sacra di Perugia e nel '68 inaugura la prima personale con presentazione di Gerardo Dottori. Pittore con un percorso che dal matematico-astratto dei primi anni arriva al facile e commerciale eclettismo fra figurativo e post-aereopittorico dottoriano dell'ultima produzione, Tarpani ha partecipato a numerosissime gare e mostre di pittura contemporanea sia a livello locale che nazionale riportando molte segnalazioni e vari premi. Dal 1991 è presente con un atelier a Bastia Umbra, dove vive e lavora, svolgendo, accanto all'attività artistica, quella di insegnante di Pittura all'Università della Terza Età.

TITTARELLI LUCIANO
Nato a Gualdo Tadino nel 1952, consegue il diploma all'Accademia di Belle Arti di Firenze. Ceramista, pittore e scultore, a Perugia risulta tra i fondatori del Centro Materiali/Immagini, mentre nella sua città d'origine, dalla fine degli anni Settanta fa parte del gruppo di ricerca "C" come ceramica. Attento osservatore della realtà che lo circonda e dei messaggi culturali insiti in essa, l'artista riesce a formalizzare opere filtrate attraverso anche la letteratura introspettiva che lo porta a percorrere itinerari artistici sempre nuovi, volti a recuperare il valore poetico dell'idea.

TOMASETTI GIAMPAOLO
Citazionista per innata passione verso i grandi modelli del passato, Tomasetti si muove liberamente nella storia dell'arte - da Michelangelo e Raffaello al naturalismo caravaggesco, con qualche accenno al protoromanticismo onirico e visionario di Goya e Fussli - reinterpretandone con esemplare perizia tecnica forme, invenzioni e cifre stilistiche in nuove soluzioni compositive di studiata significazione concettuale. Vive e lavora a Città di Castello.

TRABALZA PILADE
Nato a Bengasi nel 1936, consegue il diploma di geometra a Perugia, città dove vive e lavora. Dalla moglie Giovanna Bruschi, pittrice e incisore, impara le tecniche del disegno e della stampa calcografica con cui ferma immagini in bilico tra sogni e realtà che derivano dai suoi voli in aereo e da una fantasia inesauribile. Successivamente nel 1978 si avvicina alla scultura dimostrando di prediligere il legno d'olivo e il marmo. Numerosi i premi e le segnalazioni ricevuti e le esposizioni che in periodi alterni tiene in Italia e all'estero. Le sue opere figurano in collezioni private e pubbliche. Nel 1994 è insignito dell'onoreficenza di Cavaliere dell'Ordine di Merito della Repubblica Italiana. Nel 1996 dà origine al "Vinforte", invenzione e marchio depositati presso l'Ufficio Italiano Brevetti e Marchi - Roma.

TRAINI MANUELA
Pittrice e incisore, si distingue per i soggetti malinconici risolti con tenui colori, prevalentemente scuri, che servono ad evocare i "ritratti dell'assenza", così definiti dalla pittrice. Soluzioni che portano a riflettere sul significato della vita e della morte come nella tematica degli specchi che sembrano alludere o chiaramente significare la costante presenza della fine e della caducità. L'esistenza ferma della vita e della morte è vista dalla Traini come gioco illusionistico tra finzione e realtà.

TROIANI FRANCO
Nato a Spoleto nel 1946, dopo gli studi classici si dedica alla pittura inizialmente da autodidatta per poi iscriversi all'Istituto d'Arte di Terni. I suoi esordi si pongono sotto l'insegna del futurismo e dell'informale umbro, con particolare riferimento all'eredità del Gruppo di Spoleto ed alla personalità di G. De Gregorio. Tornato all'aniconicità dal 1986, la sua opera si incentra sulla sperimentazione di diversi materiali ad uso di un sobrio geometrismo formale. Tra le numerose personali dell'artista ricordiamo quelle di Roma (Palazzo Campitelli, 1975), Parigi (Chambre de Commerce, 1985), Spoleto (Palazzo Spada, 1987) ed Orange (Museo Municipale, 1994).

TRUSSART DANIEL
Nato nel 1948 a Petit Quevilly in Normandia, da autodidatta Trussart approfondisce la propria preparazione tecnica iscrivendosi al corso di disegno dell'Ecole des Beaux Artes di Rouen. Presente in numerose collettive fin dal 1976, inaugura la sua prima personale alla Maison de la Brocante a Auffey nel 1980-'81. Negli anni seguenti lega la sua attività ad alcune gallerie di Rouen, Chantilly, Parigi, Honfleur e La Rivière ed arricchisce il suo curriculum con la partecipazione a numerose rassegne di pittura dove ottiene più volte il primo premio. Dal 1993, all'attività di pittore affianca quella di grafico ed illustratore. Vive e lavora a Bois Guillaume.

VASTA ROSSELLA
Nata a Palermo nel 1962, a sei anni si trasferiva con la famiglia in Umbria, dove attualmente vive e lavora. Personalità vivace, dai molteplici interessi ed attività, laureatasi in Filosofia presso l'Università di Perugia, si dedica all'arte fin dall'adolescenza. Benché autodidatta, matura la propria esperienza artistica grazie alle numerose frequentazioni coltivate nel corso degli anni con autorevoli esponenti, italiani e stranieri, della scena artistica contemporanea. Dopo aver inaugurato la propria attività espositiva già nel 1981, è presente con personali e collettive sia nel territorio nazionale (1997, "New York: New generation", Palazzo della Penna, Perugia) che all'estero (Polonia, Germania).

ZIEGER BRUNO
Nato a Maracaibo (Venezuela) nel 1950, inizia l'attività artistica a Montreaux (Svizzera) e consegue la laurea in arte presso l'Università di Depauw (Greencastle, USA). Dopo la prima apparizione in pubblico nel 1972 (Greencastle), ha esposto sia in Italia che all'estero (Olanda, Estonia) partecipando a più edizioni di importanti collettive d'arte contemporanea (Expoarte, Bari; Artefiera, Bologna; Biennale d'Arte, Gubbio). Artista animato da una spiccata curiosità e simpatia sperimentale verso le avanguardie storiche novecentesche, rielabora con estrema libertà inventiva stili e temi del futurismo, suprematismo, astrattismo classico, Bauhaus e Dada in funzione di una costante vocazione costruttiva dell'immagine. Attualmente vive e lavora a Città di Castello.